tra produrre con qualità e fare
una produzione di qualità?
Sì, c’è differenza.
Molto più sostanziale di quanto si pensi.
Pensando a un prodotto di qualità è facile identificarvi elementi, il prezzo soprattutto, che lo rendono esclusivo, per pochi e non per tutti, per coloro, cioè, che se lo possono permettere. La qualità, invece, è un diritto che dovrebbe essere riconosciuto a tutti. Ecco perché, produrre con qualità come intende fare e fa CIPIR, non vuol dire limitarsi a fare prodotti di qualità, ma garantire, appunto, una qualità per tutti.
Background.
Solo 70÷80 anni fa il principale mezzo privato di trasporto era il cavallo, un periodo “brevissimo” se rapportato alla millenaria storia dell’uomo moderno, un’inezia rispetto all’evoluzione della vita sulla terra, eppure il periodo nel quale la tecnologia ha inciso di più nella vita di tutti noi. Oltre la metà di questi anni formano, anche, l’evoluzione tecnologica di CIPIR.
Un’esperienza rilevante.
E ancora oggi come faceva il fondatore, Vittorio Pirazzi, l’attenzione di CIPIR è tutta verso la realizzazione di una produzione migliore, cioè prodotti migliori nelle caratteristiche e nel modo in cui sono fabbricati.
Ancora, secondo i suoi insegnamenti, in CIPIR tutti concorrono a questi stessi obiettivi. A nessuno è preclusa la possibilità di dare il proprio contributo.
Sono passati oltre 50 anni, infatti, da quando Vittorio Pirazzi diede vita a quella che oggi è una grande realtà produttiva nel campo delle vernici e dei prodotti specialistici per i professionisti del colore e per il bricolage.
Con l’acquisizione del know-how di “Fasana”, primo produttore di vernici ferromicacee in Italia, l’esperienza di CIPIR può, a buon titolo, definirsi “centenaria”.
Oggi CIPIR può garantire che la sua produzione e gli impianti utilizzati soddisfano i più rigidi standard di qualità stabiliti dalle normative internazionali per la progettazione, la vendita e la eco-compatibilità ambientale.